La regia dello studio è soppalcata, ben isolata e trattata acusticamente. La visione dall’alto permette un controllo totale delle condizioni di ripresa evitando l’imbarazzante e spesso distraente contatto ravvicinato e frontale col solista o con l’ensemble. Anche la filosofia progettuale della control room segue un preciso parallelismo fra ambiente analogico e digitale.
Tutti i segnali passano fisicamente attraverso una delle migliori e storiche console (40 canali in-line) e outboard per poi essere convertiti e ritrattati anche in digitale. Una sorta di concezione ibrida del trattamento del suono che espande le possibilità ingegneristica al massimo delle sue potenzialità.
Le riprese sono effettuate con microfoni di qualità assoluta alcuni dei quali costruiti artigianalmente in America (THE Audio) appositamente per questo progetto. La presenza di un ingegnere del suono che lavora anche come musicista professionista, assicura una attenzione artistica e non solo tecnica
alla produzione. È difatti disponibile, quando richiesto, come “direttore di registrazione”.
